Album

Gino Paoli & Danilo Rea
Napoli con amore
Jazz / Jazz
2013 - Parco della Musica Records - MPR 051 CD


1. Tutta pe' mmme

03:11

2. Te vojo bene assaje

02:21

3. Luna rossa

02:03

4. O paese d' 'o sole

02:47

5. Voce 'e notte

03:28

6. A cammaesella

01:33

7. Era de maggio

04:55

8. Core 'ngrato

04:14

9. O sole mio

03:12

10. O surdato 'nnammurato

02:50

11. Dicitencello vuje

03:25

12. Passione

03:43

13. Torna a Surriento

02:34

14. Reginella

04:31

Info
Gino Paoli e Danilo Rea tornano dal 28 ottobre con “Napoli con amore”, il nuovo lavoro discografico pubblicato da Parco della Musica Records: i due artisti aprono così un nuovo capitolo della loro avventura musicale, dopo i fortunati “Un incontro in jazz – Auditorium Recording Studio” (2011) e “Due come noi che…” (2012), questa volta dedicato alla melodia napoletana - di cui sono entrambi appassionati conoscitori e ascoltatori, e ai suoi grandi protagonisti come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Roberto Murolo, solo per citarne alcuni. In “Napoli con amore” Gino e Danilo reinterpretano con il loro stile unico fatto di voce e pianoforte, di complicità e improvvisazione, i classici che hanno fatto grande la storia della canzone partenopea nel mondo, lungo una tracklist che spazia da “Te vojo bene assaje” a “‘A cammesella”, da “Era de maggio” a “‘O sole mio”. “Napoli è da sempre un centro di grande creatività musicale, di veri e propri talenti strumentali, di grandissime melodie e interpreti. I grandi della canzone partenopea come Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Libero Bovio, solo per fare qualche nome, erano dei grandi poeti e i loro testi pure poesie…Ed io amo le poesie. È impossibile limitarsi ad ascoltare, sono parole e note che si fanno sentire anche nel profondo”, spiega Paoli. “In un napoletano si riesce a cogliere la poetica anche quando urla per la strada” – continua, “quando poi scrivono, come nel caso di questi grandi autori, c’è una marcia i più: come i brasiliani sono ritmici anche quando parlano, così i napoletani sono poetici.” “La musica di Napoli è quella con cui sono cresciuto - viste le mie origini - e l’ho vissuta pienamente anche nel corso della mia carriera e delle mie collaborazioni”- racconta Rea. “La sua grandezza è nella melodia, oltre che nella poesia dei testi, e nella capacità dei suoi interpreti di unire musica e passione, di emozionare. E penso che quello che abbiamo suonato in questo disco, queste melodie così belle e appassionate, siano una delle massime espressioni della musica italiana. La canzone napoletana è una derivazione diretta della musica lirica, tra loro c’è quasi un passaggio perfetto: non è un caso che anche i grandi interpreti della lirica abbiano attinto al repertorio napoletano per i loro recital”.