Album

Leonardo Marletta è nato a Fossano (Cuneo) nel 1945, medico-psicologo, proviene da una tradizione familiare di musicisti, considera la musica un universo di suoni e di ritmi, capace di produrre bellezza finalizzata a conoscere e a migliorare se stessi e il mondo. Il CD contiene un’unica composizione strettamente correlata al tema trattato nel libro. La composizione del 1976 è stata sperimentata fino al 2012 sia con singole persone che con gruppi di lavoro finalizzati alla crescita e sviluppo personale condotti in coppia da Liliana Paola Pacifico e Leonardo Marletta (per un totale di 932 persone). Lo scopo è di stimolare nelle donne e negli uomini l’integrazione tra queste due dimensioni del maschile e del femminile dentro di noi, tanto rilevanti nella vita affettiva, sociale e professionale. La composizione “maschile e femminile dentro di noi” è suddivisa in 3 momenti : 1. femminile (fino a 7.05) 2. maschile (da 7.05 a 13.20) dolcezza e forza, lentezza e velocità, sentire e capire, accogliere e sollecitare, notte e giorno, ascoltare-aspettare e proporre, lasciar fluire e controllare, bosco e albero, coinvolgimento e distacco, imprevedibilità e prevedibilità, colori e forme, disordine e ordine, declinati musicalmente al femminile e al maschile. Molte delle polarità, interpretate musicalmente, vogliono andare oltre lo stereotipo di attribuire a un solo genere una caratteristica e all’altro genere il suo opposto. 3. interazione maschile femminile (da 13.20 fino a 21.22) l’incontro inizia talora in modo aperto e luminoso, ma l’interazione diventa spesso complicata, difficile trovare un linguaggio comune, uno scopo condiviso come accade dal minuto 15.15 fino al 20.19 quando le strutture musicali melodiche, armoniche e ritmiche escono dagli schemi dell’universo sonoro noto e rassicurante per avventurarsi su percorsi ignoti, dove abbonda il conflitto e il cui esito non è scontato, anche se si conclude, per ora, con una nuova armonizzazione carica di speranza per il domani. Dal punto di vista musicale la tonalità prevalente è quella in La, nelle varianti dei modi maggiore (maschile) e minore (femminile). Il modo maggiore, detto anche ionico, utilizza una scala con questa sequenza di toni e semitoni: tono-tono-semitono-tono-tono-tono-semitono che genera la scala di La maggiore: La-Si-Do#-Re-Mi-Fa#-Sol#. Il modo minore, detto anche eolio, si ottiene utilizzando lo stesso numero di toni e semitoni del modo maggiore disposti con un’altra sequenza: tono-semitono-tono-tono-semitono-tono-tono che genera la scala di La minore: La-Si-Do-Re-Mi-Fa-Sol. In sintesi, secondo l’attribuzione fatta al maschile (modo maggiore) e al femminile (modo minore), le due scale prevalentemente utilizzate, La maggiore e La minore, sono composte ciascuna da 5 toni e due semitoni disposti in una sequenza diversa, in grado di evocare sensazioni, emozioni, atmosfere attribuite in questa ricerca musicale al maschile e al femminile. Composto ed eseguito da Leonardo Marletta su Schimmel grandpiano Editore : Studiottanta-Fortuna Records Edizioni Musicali Prodotto da Massimo Visentin and Leonardo Marletta Registrazione analogica diretta effettuata nel Maggio 1976 Mastering digitale : SFR (giugno 2013/Massimo Visentin) Disegno originale di Rita Mangano - Grafica : Studio Fabbri, Perugia cat. SFRC-CD040